PAROLE d’ORO

[caption id="attachment_1200" align="alignnone" width="300"] Porta Elisa in Lucca, accesso orientale della città di Lucca[/caption] - Per Elisa Baciocchi - Che miri, ora, Marianna, Dalla porta, Sotto gli appiccicosi tigli E il glauco cedro? Forse Castruccio, il condottiero , O il palazzo, d'archi rossi, di chi fu un tempo signore? - E Napoleona dove l'hai lasciata? Nella villa a Marlia, In...

- Nella macchia di lecci, ginestre e di sugheri, Un odoroso bosco di foglie nasconde un fiume che da secoli scorre noncurante di uomini, insetti e malvagi. Il pungitopo qui pare una culla e un giaciglio gli aghi del pino. Tra i rovi, le api il miele attendono morbido e dolce di portare alla...

Ir tesoro di Soldino Drento scatolo in cartone  Cresce sott’ad un matone Rimpiattato in un cantino; - ‘Un ce n’en di banconote Ma ‘n baule di monete Ben coniate, ricche e liete Delle tasche d’aver vòte; - Varche conio s’ha sposato Doppo tanto fa all’amore Com’il frate e ‘l bombolone - Nell’ansuccaro han figliato: Di Soldino son la prole Ma le...

“Avessi messo da parte Tutta la lana Trovata nell’ombelico A quest’ora Avrei tre coperte!” - “Lo sapevano Anche nel medioevo Che NON sapevano di essere nel medioevo” - “Non è un gran momento per l’umanità Ma dobbiamo pur vivere di momenti” - “Siamo come d’autunno Sugli alberi le mogli” - “This agio” suona male “Questo agio” suona peggio - “Ho studiato poco E appreso al bar!” - “Lo...

- “Chi vien a Lucca e ‘un mangia il buccellato è come s ‘un ci fosse mai stato - Adagio Lucchese ( io lai!) - - “Prima si guarda e po’ va ascortato ‘Un occore che vadi annusato Se l’attasti ci resti appicciato Ner vin di Tore vol’esse’ ansuppato Al braccio luciense vien indossato Méglio se vien...

Tèra di Quies'e Santi Sonetto alla méglio, Città - Tera di Quies’ e Santi Di Monti e fossi Luciensi pòsti Notai e mercanti; - Acqua sarmastra e doce Ansuppa cor cappuccio Bucciellat’ e cantuccio Prociession di Croce - Tóri, tórte  co’becchi, E muri tondi vecchi Che di morto fan Lustri - Alle genti drento illustri E fòri disgrassiati Che ner su’evo l’han mirati. — — Lustro - [caption id="attachment_1017"...

Cos’è nei monti e dietro ad essi? - Sono monti ancora, immense valli e piane urbani luoghi o inviolate selve ? - Cos’ha nei monti  l’uomo sancito, torri erigendo e castelli e simboli  a monumento? - Quale l’esito dei monti  per un sì costrutto dominio? Farne prigione o bandiera, violarne l’animale libertà  macchiarne il profilo? - Quale il motivo dei monti? L’odio di chi mira lontano e...

“Un vino” Perché non saprei più  Cos’altro bere Dopo tanti caffè A ricordarmi che - “‘Un vivo” Proprio non so più  Cosa significhi parola Dopo tanti giorni Per dimenticare  - “Un viso” Il tuo,  che colmava i miei occhi, Ogni pensiero  Il respiro stesso E questo bicchiere Non più colmo di - “Un vino”. - [caption id="attachment_908" align="alignnone" width="768"] Un vino rosso ( o nero ) delle...

“Ode al Sambuco” - - Co’ tu’ chicchi Diping’i diti E ancho i vestiti Ma en tanto ricchi! - Sanbuco caro T’hó corto lì su’rio Ce n’eri d’un fottio Et io che n’ero inniaro: - Aiuti l’ammalati Ni fai la farmacia Spaventi li streghoni - Produci dorci suoni Allieti vita mia “Ch’i sogni sian beati!” - “L’actea” ‘un vor dì “latte” ma “nutrimento” in greco e...

[caption id="attachment_905" align="alignnone" width="640"] Delle more di rovo, incontaminate dallo smog[/caption] - Mi garberebbe di ferma’...