JUST in LUCCA

Noi vogliamo la Zoria Sindaco! Noi vogliamo la Zoria Vescovo! Comandante della Capitaneria! Presidente della Repubblica!!! (Testo di una canzone del Carnevale di Viareggio) - - La Renata Zorria o Zoria di Viareggio, personaggio molto conosciuto vissuto in Viareggio fino a pochi anni dopo il duemila era un’artista eclettica e stravagante...

- "Star comodo" nella lingua italiana significa "essere a proprio agio, in una posizione confortevole e corretta ( ergonomica si dice ora...

[caption id="attachment_1200" align="alignnone" width="300"] Porta Elisa in Lucca, accesso orientale della città di Lucca[/caption] - Per Elisa Baciocchi - Che miri, ora, Marianna, Dalla porta, Sotto gli appiccicosi tigli E il glauco cedro? Forse Castruccio, il condottiero , O il palazzo, d'archi rossi, di chi fu un tempo signore? - E Napoleona dove l'hai lasciata? Nella villa a Marlia, In...

Ir tesoro di Soldino Drento scatolo in cartone  Cresce sott’ad un matone Rimpiattato in un cantino; - ‘Un ce n’en di banconote Ma ‘n baule di monete Ben coniate, ricche e liete Delle tasche d’aver vòte; - Varche conio s’ha sposato Doppo tanto fa all’amore Com’il frate e ‘l bombolone - Nell’ansuccaro han figliato: Di Soldino son la prole Ma le...

“Avessi messo da parte Tutta la lana Trovata nell’ombelico A quest’ora Avrei tre coperte!” - “Lo sapevano Anche nel medioevo Che NON sapevano di essere nel medioevo” - “Non è un gran momento per l’umanità Ma dobbiamo pur vivere di momenti” - “Siamo come d’autunno Sugli alberi le mogli” - “This agio” suona male “Questo agio” suona peggio - “Ho studiato poco E appreso al bar!” - “Lo...

- Strano a dirsi, ma luoghi male accessibili e apparentemente inospitali, come antri e caverne, potevano risultare ottime dimore per i primi uomini, i cavernicoli, che si sono insediati nel nostro territorio trovandovi rifugio da intemperie, predatori e nemici. - Manufatti e ossa del periodo olicenico e pleistocenico,...

- “Chi vien a Lucca e ‘un mangia il buccellato è come s ‘un ci fosse mai stato - Adagio Lucchese ( io lai!) - - “Prima si guarda e po’ va ascortato ‘Un occore che vadi annusato Se l’attasti ci resti appicciato Ner vin di Tore vol’esse’ ansuppato Al braccio luciense vien indossato Méglio se vien...

- C’era uno al bare di nòme Germano che sempre era vissuto ne’ nostri pòsti ancho se un popo’ di mondo l’avea visto faciendo ir camionista.  - E quel giorno lì invió a racconta’ di vella vorta che ir treno lo fecin deraglia’ a Mologno...

Tèra di Quies'e Santi Sonetto alla méglio, Città - Tera di Quies’ e Santi Di Monti e fossi Luciensi pòsti Notai e mercanti; - Acqua sarmastra e doce Ansuppa cor cappuccio Bucciellat’ e cantuccio Prociession di Croce - Tóri, tórte  co’becchi, E muri tondi vecchi Che di morto fan Lustri - Alle genti drento illustri E fòri disgrassiati Che ner su’evo l’han mirati. — — Lustro - [caption id="attachment_1017"...