23 Ott Lucca per strada: via della Mano
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Il nome non ha niente a che vedere con la parte finale del braccio, ma molto probabilmente trae origine, in un certo senso, dall’organizzazione difensiva lucchese.
Le attuali mura, al momento della costruzione, avevano solo tre porte di accesso: San Pietro, San Donato e Santa Maria e, come tali, erano considerate la parte più “debole” della protezione cittadina.
Per questo motivo venivano presidiate, giorno e notte, da gruppi di militari che, a rotazione, controllavano gli accessi gestendo l’apertura e chiusura delle enormi porte e dei ponti levatoi presenti all’esterno.
I soldati del piccolo esercito lucchese avevano a disposizione le “casermette” (quelle costruzioni sopra le porte), dove riposare quando non avevano il loro turno di guardia.
Piccole “caserme”, o comunque ambienti a loro riservati, si trovavano anche in alcune zone della città e, proprio in questa via, erano presenti locali per il nostro “esercito”.
In latino, un reparto armato, un plotone o un manipolo di soldati, veniva indicato con la parola “manus” da cui, italianizzandolo, è nato il termine “mano”.
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di Enzo Puccinelli
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