12 Apr Culoproprio e Giocatori alle carte
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Passerà
anche quest’odio
di un’epoca
e torneremo
a stringere,
urlare, ubriacarci,
sospirare,
magari fingere
ma torneremo
– sì che torneremo –
come i giocatori
alle carte.
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-profetizzai in uno slancio di ottimismo che, per primo, stupì proprio me stesso.
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Il cane di uno dei due che osservavano il gioco senza parteciparvi, un cocker fulvo dal pelo assai curato, mi venne allora incontro come a bloccarmi dall’andare oltre.
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Al solito non seppi fermarmi, le vie di mezzo le avevo lasciate alla vita di prima…
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scommisi e non soltanto soldi.
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Due mesi dopo avevo pantaloni e mutande calate lì nel solito bar, bevevo “gotti” di vino della casa come i vecchi e pagavo da bere a quelli stronzi dei miei amici che stavano intorno a ridere e scattare foto col cellulare.
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Un gran momento, un bel quadretto da immortalare… ironia della sorte, vuoi per la situazione o per il vino, anche il mio lato frontale non ne usciva un granché bene .
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de Il Lustro
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storiella di fantasia che ha ispirato il dipinto
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