07 Ago San Pietro a Lucca
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Già prima dell’anno 800 si ha notizia certa di un’antica basilica, fuori le mura romane, cardine dell’organizzazione ecclesiastica lucchese anche perché, tutti i nuovi Vescovi, arrivando a Lucca, vi passavano la notte precedente al loro insediamento in Cattedrale.
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Si chiamava San Pietro Maggiore e doveva trovarsi, più o meno, dove illustrato nell’immagine, e cioè quasi adiacente la nuova porta che, quando fu costruita e proprio in ricordo di quella chiesa, prese lo stesso nome: porta San Pietro.
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porta san Pietro
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La chiesa ebbe la “sfortuna” di trovarsi sul percorso che il Governo di Lucca aveva stabilito per le nuove mura cinquecentesche.
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Una leggenda racconta che, durante l’abbattimento avvenuto nel 1513, quando cercarono di demolire una colonna contenente un effige della Madonna, si sviluppò una grande fiammata che tramortì gli operai.
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Fatto sta che i lucchesi, pochi anni più tardi, ricordando l’evento, decisero di edificare il più vicino possibile quello che oggi si chiama l’oratorio della Madonnina.
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Ma la storia non finisce qui perché, in quella zona dove poi sarebbe stata creata l’attuale Piazza Grande, prima di essere demolita da Elisa Bonaparte esisteva una chiesa chiamata San Pietro in Cortina che i lucchesi, sempre per non dimenticare, decisero di cambiargli nome e iniziarono a chiamarla San Pietro Maggiore.
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Anche un’altra antica chiesa subì la stessa sorte per gli stessi motivi: si chiamava San Donato e, purtroppo, era costruita nel luogo dove i lucchesi intesero costruire il baluardo che prese lo stesso nome, quello in fondo a via San Paolino.
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di Enzo Puccinelli
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