13 Feb La fortezza Augusta di Castruccio
Un’altra pillola della leggendaria storia di Lucca scritta da Enzo46.
Parliamo dei tempi di Castruccio, il condottiero lucchese…
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All’inizio del XIV secolo, all’interno delle possenti mura medievali, Castruccio Castracani fece costruire una imponente fortezza, chiamata “Augusta”, che veniva utilizzata anche come centro di rappresentanza e residenza privata.
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I materiali necessari provennero, tra l’altro, dall’abbattimento di alcuni caseggiati e di ben undici torri gentilizie che il Signore di Lucca, sembra avesse regolarmente acquistato (!?).
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Difesa da bastioni con 29 torri e con due porte d’accesso, al suo interno si trovavano i palazzi del potere, caseggiati e alloggi per le milizie, depositi di cibo, armerie, chiese, stalle e un pozzo. La “città del signore” era localizzata nella zona sud ovest di Lucca e occupava una superficie pari a circa 1/5 (un quinto) dell’intera città.
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Non si hanno molte notizie su questa costruzione ma, alcuni ritrovamenti archeologici fanno pensare che, oltre ad essere addossata alle mura, il confine nord si sviluppasse lungo via Vittorio Emanuele (già via Pozzotorelli) fino alla zona dell’attuale piazza Napoleone mentre altre fonti ritengono, addirittura, che la sua estensione arrivasse fino a comprendere l’area del Palazzo Gigli, ovvero l’attuale Cassa di Risparmio in piazza San Giusto.
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Nella sua fortezza Castruccio si spense il 3 settembre 1328 e negli anni successivi, difficili e non particolarmente favorevoli alla città causa anche la tirannide pisana, i lucchesi, appena fu loro possibile, abbatterono quella costruzione che vedevano come simbolo delle dittature passate.
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La fortezza non fu completamente rasa al suolo e in parte venne utilizzata, anche nel 1401, da Paolo Guinigi per la costruzione di un nuovo centro del potere assumendo il nome di “Cittadella”, ma questa è un’altra storia…
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di Enzo46
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