07 Gen La Cava Abbandonata di Daniela
Riposa ne’ marmi
l’animo antico
istesso delle cime
sfiorate dall’occhi,
solo, distante e percettibile
come la memoria del logo
di ch’intimo lungi mira,
nel silenzio più pagano
o ‘l chiacchierato delle piazze,
e iscopre il tondo del viso
nominato poi “Volto”
-negl’elementi sui-
proprio e d’altri.
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“Il Volto dei marmi” de Il Lustro
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Foto di Daniela Fancelli
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La Cava delle Tagliate nota come cava Henraux, si trova sul Monte Altissimo, zona Ponte Stazzemese, ( prossimità Arni ) nella località dei Tre Fiumi e rientra in un sistema di cave estrattive conosciute e utilizzate fin dai tempi di Michelangelo per i pregiati marmi tra cui lo statuario che lo scultore paragonò allo zucchero per la consistenza e grana “unita, omogenea, cristallina”.
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Nel 1821 fu riaperto lo sfruttamento del sito estrattivo dalla società tra il seravezzino Marco Borrini e Henraux, regio sovrintendente all’acquisto dei materiali lapidei per la corte francese napoleonica.
Pur continuando l’attività estrattiva in altre cave limitrofe, questo sito è stato poi abbandonato.
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L’intervento umano ha reso questo contesto naturale molto suggestivo, scenografico ed a tratti quasi “spettrale”.
La cava è ora molto frequentata da escursionisti, amanti della natura, della fotografia e artisti che per qualche ora intendono ricaricare ( o ispirare) la propria anima con i molti elementi di cui questo luogo è generoso.
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Questi sono solo alcuni degli scatti di grande effetto di @fancelli_daniela
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