01 Apr Sonetto alla méglio: l’uccello padulo
Questo “sonetto alla méglio” ( sonetto è sonetto -garantisco- perché ABBA CDDC EFG EFG anche se la metrica e il linguaggio sono “come mèglio viene” ) rientra in una serie di componimento “volgari” ( popolari e non colti ) fatti con l’uccello sui temi e sul parlato tipici lucchesi.
–
“all’ucccello padulo”
–
Ni riscisse di volà
Anco all’òmo…
Caro te, miòmo,
Vola basso e tira a là
–
Fa come ‘r padulo
Che già su arti
Volin vell’artri
E te ‘un sei nessuno.
–
C’en già i piccioni ganzi
‘n sulle loggie
A fa’ le statue brutte
–
Ma po’ mangin l’avanzi
E le su’pioggie
Van pure asciutte!
–
–
Già ho scritto dei piccioni, poi della storna, dei tre merli ed ora dell’uccello padulo.
–
Vado a inserire due concetti tutti lucchesi quello di uccello padulo, quello che vola all’altezza del cxxx è quello di “leva’ i ganzi dalle logge” che a Lucca significa far piazza pulita come facevano i papà ed i fratelli delle signorine in centro storico che allontanavano gli spasimanti che, per non farsi vedere tanto, si appartavano rispettivamente con le ragazze, nei loggiati che sono i corridoi dietro i portoni dei palazzi della nostra bellissima città.
–
Il tema del volo, del cielo, del volare è poi un tema molto ricercato e di grande ispirazione sia nella poesia ( Elevation di Baudelaire ) nella letteratura ( il Gabbiano Jonathan ) nella scienza ( vedi Leonardo) che nella pittura. La tecnica “a volo d’uccello” offre uno spaccato assai suggestivo e scenografico ed è stata adottata da tanti pittori. Recentemente e con i miei stessi occhi l’ho apprezzata in Gino Covili l’artista di Pavullo che ho accostato al Viareggino Lazzzarini.
–
–
Quanto all’uccello padulo, credo sia un animale solo fantastico un po’ come la Malebranca, la Chimera e l’Arpia e, dato il nome, lo immagino come un acquatico tipo il germano, la gallinella o che so io.
Il “volar bassi” significa non montarsi la testa o credersi chissà chi.
–
Il tema dei piccioni di piazza San Michele che mangiucchiano le briciole sotto i tavoli dei bar e scagazzano ( a qualcuno poi tocca di pulire… ) imbruttendo i monumenti è poi attualissimo ( vedi altro post #piccione ) così come delle statue “non apprezzate” esteticamente dai lucchesi.
–
–
L’argomento “escrementi” è lucchessimo giacché se ne parla a Lucca in ogni occasione ed anche io ne ho parlato in un post sul costume trattando il #Ciornia.
–
Delle logge la più famosa a Lucca è quella di palazzo Pretorio ( si dice “nelle logge” per antonomasia indicando lì ) proprio in san Michele, assieme alla loggia dei mercanti in via Fillungo sull’angolo con via Sant’Andrea.
–
Un tema la “visione” che significa “arte” poiché rispecchia il messaggio degli artisti, quelli veri, che sanno comunicare la propria sensibilità e il proprio messaggio con il mezzo che più gli è congeniale che sia un pennello con la tela, una penna con un foglio, la tastiera di uno smartphone o la vanga ed un campo da preparare per la piantumazione.
–
–
Ma l’Arte, quella con la A maiuscola, chi può decretarla? I veri artisti sono pochi e Justinlucca vorrebbe recensirli tutti perché il pubblico potesse goderne.
–
Diceva mio nonno “artista vol dì corto di palle e lungo di vista”, non so cosa intendesse.
–
Oh come sarà brutto spiegare le poesie e i quadri ( dipinti ) !?!?
Mi sembra di sciuparli…
–
Ma d’altronde sono il Lustro e devo pur ilLustrare!
–
.
.
All’uccello Padulo ( versione 🇮🇹 )
.
Se mai un giorno l’uomo imparasse a volare
caro figlio, mio piccolo uomo,
vola basso, non esser mai superbo
e tira avanti essendo sempre modesto.
.
Imita il volo dell’uccello Padulo ( 1 )
poiché già troppe persone presuntuose
volano più in alto di quanto possano permettersi
e tu non hai alcun titolo o cognome altisonante.
.
Già ci sono i piccioni a sentirsi furbi
e stanno nei loggiati
oppure ad imbruttire i monumenti defecandovi
.
ma poi si nutrono di avanzi
ed i loro escrementi
tocca ad altri pulirli.
.
Nota:
( 1 ) Si dice volgarmente che l’uccello padulo, animale di fantasia, sia quello che vola all’altezza del culo
.
.
No Comments