30 Ott L’espressionismo di Cristiana Di Ricco
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Incontro con l’artista lucchese Cristiana Di Ricco per ammirare una ricca produzione di dipinti nella sua casa-studio: una grande “galleria” popolata di cromatica pittura espressionista.
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I colori, che contrastano col nero dei vestiti dell’artista, sono un aperto richiamo alla vivacità emotiva e ad un’arte che non può non prescindere dalla visione di se ma anche del ricordo e dell’immaginario.
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Ogni dipinto narra una storia, un vissuto, oppure una sorta di premonizione o il sogno di quanto si desidera ( o si teme ) che accada.
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L’emozione è la protagonista indiscussa e non ha alcun filtro come limite , ma un canale mediatico significativo come quello di una pittura fortemente accentuata e carica di contenuti.
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I nudi, le figure e gli stessi volti sono descritti con curve incise ( o pastose o materiche ) che accentuano la fattezza anatomica nel suo naturale movimento in un “auto-abbraccio” simbolico, estremo e ricercato.
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Ricorrente è il ritratto femminile, ammiccante nel mostrare la propria nudità ma senza volutamente posare, talvolta spogliato dei conflitti passati ed in cerca di nuovi o intento a sorvolare con una scopa da strega un mare in burrasca…altre volte è un felino, il popolare Avatar ( gatto che appartenne al centro storico ) a dominare la scena col suo innato carisma regale.
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Sulle pareti c’è posto per cornici vuotate della tela, profili in attesa di un dipinto “migliore” che arriverà a riempire quel vuoto ( in cui si intravede il muro) oppure di un dipinto che scaramanticamente non verrà, per farsi attendere affinché prosegua questa ricerca di colori , figure e emozioni.
de il Lustro
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