Le corna ai pisani

Le corna ai pisani

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La Luna è pigra. Appena trova un appiglio si riposa. Prende fiato perché sa, quando è a Nossan/Nozzano che ha sempre un po’ di strada prima di tuffarsi in mare e farsi così una bella dormita fino alla successiva levata. E qualche tetto, qualche muro, qualche frasca la trova sempre.
Ora c’è un vecchio detto che si sentiva a Nossan. Anzi, io l’ho imparato proprio dai capaci contadini che erano abili osservatori del nostro Satellite, soprattutto per regolarsi con le semine.
E proprio nelle condizioni di queste sere, che era possibile sentir dire:
“Stasera la Luna fa le corna ai Pisani!”.
Un detto lucchese che a Nossan si esalta.
Ingrediente, una Luna crescente falciforme, cioè a forma di falce. Essendo crescente, ha la gobba a ponente (Ovest) e quindi le sue punte…. puntano l’Est. E osservando Nozzano Castello da Nord, Pisa rimane verso Est, quindi si becca le due punte pari pari. Come a subire le corna lunari…..
Pisa si vede dal borgo alto, con la bella Piazza dei Miracoli (Cattedrale, Battistero e Torre pendente). E quindi è naturale collegare la città con la forma della Luna. Consideriamo comunque che anche Lucca è a Est, ma non è visibile se non salendo sulle torri…
Comunque son sempre stati dei sani sfottò perché tra paesi confinanti è sempre esistito che varie volte il Pisano trova(va) moglie lucchese e che il Lucchese se la cerca(va) pisana.
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testo e foto

di Giuseppe Pardi

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il Lustro
dario.barsotti@hotmail.it
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