06 Lug Lucca per strada: vicolo del buongusto
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Questo vicolo (oggi non propriamente dall’aspetto molto curato, ahimè) prende il nome da un caffè che qui aveva l’uscita posteriore, mentre il suo ingresso principale era in Via Fillungo: il “Caffè Buongusto”, appunto.
Questo bel locale, insieme ad altri sorti anch’essi nei primi anni dell’800, contribuiva a rendere Lucca una città moderna e raffinata: pensate però che, in precedenza, pare che quel fondo ospitasse addirittura una stalla!
L’idea di destinarlo ad un uso così differente ebbe un gran successo, tanto che fra i suoi avventori possiamo ricordare Giacomo Puccini: sembra infatti che, quando era ancora un giovane musicista qualsiasi, ben prima di diventare uno dei compositori più celebri del mondo, si esibisse nei vari locali del territorio suonando il pianoforte in una piccola orchestra da ballo messa insieme dal suo maestro di violino all’allora “Istituto Musicale Giovanni Pacini” (intitolato poi a Luigi Boccherini, come lo conosciamo oggi), fra cui anche il “Caffè Buongusto”.
Con gli anni, purtroppo, questo vivace luogo di incontri e di buona musica andò incontro ad un declino totale, fino a perderne totalmente le sue tracce.
Chissà se la prima destinazione d’uso di questo ambiente sarà davvero stata una stalla, per poi trasformarsi in elegante caffè e successivamente, secondo presunte testimonianze di archivi fotografici, in un cinema-teatro…
Resta il fatto che quel “Caffè” di certo si sarà trattato di uno dei tanti motivi di vanto della nostra città ai tempi della “belle époque”!
di Belinda Marcucci
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