25 Set San Bartolomeo ( in silice) in Ponziano
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Nella ricostruzione di Lucca, come doveva apparire intorno all’anno 1200, evidenziato in rosso, lungo la Cassia per Firenze, già 1200 anni fa esisteva un edificio religioso costruito dai Longobardi nei pressi di una antichissima area cimiteriale romana. La chiesa venne chiamata S. Bartolomeo in “Silice”, termine che probabilmente richiamava il tipo di pavimentazione della importante strada romana ad essa adiacente. Negli anni, dopo vari ampliamenti, ricostruzioni e modifiche, oggi quel complesso si chiama San Ponziano e quindi cerchiamo di capire perché è avvenuto un cambio di nome.
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Evidenziato in blu, dalla parte opposta della città, in un grande sobborgo denominato Placule, fin da prima dell’anno 800 era presente l’antichissima chiesa dei santi Giacomo e Filippo.
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Purtroppo, in assenza di scavi e ritrovamenti archeologici, non è possibile localizzare con precisione dove si trovasse questo edificio anche se è certa la posizione della località che, alcuni antichi documenti, indicano trovarsi vicino le mura romane e a sud ovest della città.
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In questa chiesa vennero poi trasferite, da Roma, le reliquie di San Ponziano, motivo per il quale cambiò nome in San Ponziano in “Placule” e divenendo poi una florida comunità.
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Quando l’edificio venne distrutto nel 1474, il corpo del martire S. Ponziano fu traslato dalla parte ovest della città alla zona est, proprio nella chiesa di S. Bartolomeo in Silice la quale, custodendo le reliquie del Santo, prese il nome di San Ponziano.
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di Enzo Puccinelli
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