14 Set The GIG n.1 di Alessandro Sorbera
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L’universo di Alessandro Sorbera, ligure ed ora lucchese di adozione, è un cosmo fantastico popolato di astri che, talvolta sorridenti e sornioni oppure minacciosi e ammiccanti, fermano il loro altalenante bagliore per farsi dipingere su un foglio di carta o cartone.
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Questo mondo stravagante e bizzarro si lascia popolare da dinamici umani, resi nei loro minimi
tratti e contorni e da “bipedi” insetti che nella loro macro-rappresentazione rivendicano una dignità ed un ruolo che la loro insignificante mole normalmente gli riconoscerebbe.
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Tutte le illustrazioni, anche quelle che sembrino ad un primo esame più semplici , sono il frutto di una notevole ricerca interiore e di una composizione scenografica completamente immaginaria: saper riprodurre quanto è visibile dipingendo, richiede capacità, ma creare dal niente una scena o un soggetto necessita , oltre alla tecnica, dell’emotiva genialità di chi inconsapevolmente vive per l’arte.
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de Il Lustro
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The GIG n.1
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Il mare piatto
attende il suo capitano,
Per mostrare la sua forza.
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Lui arriva.
Ai suoi piedi quel mare si muove,
È fatto di urla e mani alzate,
Ora è suo.
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Vibrisse scoccano rapide
Come fruste nell’udito
Il rombo di mille tuoni scuote il petto.
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Le onde lottano fra loro
Mentre la sua voce
Tira fuori il fuoco rosso che sanguina
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Il mare pazzo è all’apice della sua ossessione,
Ma lui è lontano
E l’acqua non lo lambisce
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Dopo aver visto le onde
Muoversi secondo il suo volere,
Il capitano guarda l’orizzonte
Un’ultima volta
E se ne va
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Quel mare ora è solo vuoto
Svuotato delle sue gocce
Svuotato delle sue onde
È solo….. Arido asfalto
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Rock. Sempre.
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Testo e immagine di Alex Sorbera
http://alexorber26.tumblr.com
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