04 Mag Lucca per strada: via Beccheria
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Nell’antichità, il termine arcaico “Beccheria”, indicava il luogo dove si macellavano gli animali, ovvero il “pubblico ammazzatoio”.
Questa attività, prima di essere trasferita all’interno delle mura, avveniva nella zona est di Lucca, in un edificio appena fuori dalla porta medievale di San Gervasio.
Invece, nella “bottega del beccaio” si vendeva la carne macellata; pertanto, in questa strada, erano presenti le botteghe degli antichi macellai Lucchesi.
Comunque, solo per curiosità, con il termine “becco” si intende il maschio della capra il quale, avendo una compagna che è nota per la disinvoltura con cui cambia partner, chiarisce il motivo per il quale, non di rado, un uomo tradito viene indicato anche con il termine “becco”.
Tornando alla nostra strada, una singolare particolarità costruttiva, visibile anche in altre vie, si nota sul lato opposto al palazzo INA.
Ci sono solo negozi e, per un lungo tratto, non si vede alcun portone di ingresso ai molti appartamenti sovrastanti.
Tutti quei negozi, nel lontano passato erano botteghe dalle quali, attraverso scale interne, si poteva salire negli appartamenti i quali, quindi, non avevano alcuna necessità di avere un ingresso dedicato.
Oggi, gli accessi agli alloggi ubicati in strade dove sono presenti quasi solo negozi senza soluzione di continuità, si trovano nelle corti presenti all’interno e sul retro dei fabbricati.
di Enzo Puccinelli
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